REGULAR DA CAPOGIRO

Si chiude con un’altra netta vittoria la regular season di Viking Roma, che in casa annichilisce gli avversari di sempre di Diamante.

VIKING ROMA FC-SSV DIAMANTE BOLZANO 13-7 (4-4; 6-1; 3-2)

Agevolati dalla panchina molto corta dei bolzanini, e dall’atteggiamento remissivo e di protesta per il discusso arbitraggio della sera prima (in cui Diamante era uscita sconfitta per 7-6 contro L’Aquila), i Viking si impongono immediatamente. Indirizzano subito la partita col 2-0 che giunge nel giro di 1’: primo gol ad opera di Zanella N., che conclude dalla tre quarti dopo il passaggio di Sorte, quindi la realizzazione di Cimaglia , che batte il portiere con un forte tiro di back che si insacca nel sette. L’inizio sfolgorante, però, si rivela un  fuoco di paglia; Viking, non solo sciupa l’occasione di rimpinguare lo score sprecando una superiorità di 5vs3, ma si fa anche superare nel punteggio. Diamante, tra il 8’30” e il 10’40” passa per tre volte, tra l’incredulità della squadra di casa e del suo pubblico. Preso lo schiaffo, Viking ricomincia a lavorare ai fianchi l’avversario, colpendolo al 15’30” un’altra volta con Zanella N., che trova lo spazio per capitalizzare l’appoggio del fratello Francesco. Passa 1’ e Diamante rimette la freccia, sfruttando, come in occasione degli altri gol, gli errori difensivi dei romani e le ripartenze veloci e tecniche dei propri attaccanti. Prima della fine del periodo è però Olshov C. a rimettere la partita in equilibrio, con un tiro imparabile che arriva dopo un’elegante serpentina. Parziale:4-4.

Il festival del gol non si interrompe nella seconda frazione, ma, a differenza della prima, si odono solo note vikinghe. Rimescolate le linee, la partita cambia sensibilmente; oltre a gestire in maniera efficace, Viking si dimostra molto più concreto e pericoloso, ma spesso va a scontrarsi contro l’ottimo estremo difensore bolzanino (che terminerà la partita con la sbalorditiva cifra di 45 tiri parati). Al 3’, però, Zanella F. si presenta davanti al portiere dopo un’azione verticale tutta di prima, ma subisce una fallosa steccata proprio al momento del tiro. La realizzazione del seguente rigore viene affidata a Zanella N. che, imbracciata la sua stecca da trick, si esibisce in una mirabolante esecuzione da far strabuzzare gli occhi.

Dopo 2’ i romani si ritrovano in inferiorità numerica, ma riescono agevolmente a contrastare i tentativi degli avversari, riuscendo anche ad andare in gol col finlandese Mutanen, che riesce a strappare la pallina ad un avversario e a dribblare con disarmante facilità l’ultimo difensore, per poi insaccare con un chirurgico tiro a mezza altezza ad incrociare. Pochi giri d’orologio e Viking sigla il 7-4, questa volta con Murace, che beffa il portiere con un potente tiro dalla tre quarti. Tra il 14’ e il 16’ altri due gol di marca romana: il primo con Zanella F., che ruba pallina ad un difensore, ne salta un altro e insacca indisturbato, l’altro con Savino, che dimostra di saper coprire bene anche la fase offensiva con un gol da rapace d’area. Al 17’ Diamante prova ad accorciare, proponendo un gol che ribadisce ancora una volta l’essenza del loro floorball: recupero palla, ripartenza fulminea e azione che si conclude in pochi istanti. Rassicuati dal largo vantaggio, stavolta i vikinghi non si scompongono e vanno in gol nuovamente con Savino, che realizza in serpentina spedendo la pallina tra portiere e primo palo. Risultato alla fine della frazione: 10-5.

Viking, come troppo spesso accade quando il risultato è confortante, purtroppo stacca la spina per qualche minuto, subendo due gol in pochi attimi. Il +3 dello score però non può tranquillizzare, soprattutto se si fa riferimento al cronometro. Un nuovo pericolo si materializza al 5’, quando Diamante ha la possibilità di sfruttare un power-play. Ancora una volta, però, tutta l’esperienza e capacità di Mutanen fuoriescono al momento propizio (coast to coast fenomenale), e consentono a Viking di andare sul risultato di 11-7. Il gol ridà forte convinzione e la partita torna sotto controllo. Il pubblico di casa torna a gioire al 9’, quando Cimaglia, da punizione dall’angolo, pesca il movimento dell’accorrente Zanella N., che firma il suo primo poker in carriera. Diamante nel finale tenta qualche sfuriata, ma deve capitolare per la tredicesima volta proprio nell’ultimo minuto di gioco: la pallina volante nei pressi della metà campo viene addomesticata con un tocco morbido da Zanella F. che contestualmente supera un bolzanino. Il successivo tiro forte e preciso sotto la traversa non lascia scampo al portiere e sancisce la fine della contesa.FOTOVIK

Di fronte ad una squadra con pochi elementi e dalle altrettante motivazioni il risultato è paradossalmente esiguo. Mentre l’attacco si è dimostrato performante, la fase difensiva ha lasciato un po’ a desiderare. Infatti, si è notata in diverse occasioni la presenza di diversi meccanismi ancora non perfettamente oleati, soprattutto in fase di copertura, probabilmente dovuti ai frequenti cambi di interpreti.

Da elogiare però è ancora la tenuta fisica, garantita dal lavoro quasi equipollente di tutte e tre le linee, e quella mentale, nonostante alcune perduranti sbavature di concentrazione all’inizio di ogni periodo.

E’ infine doveroso dedicare due righe agli avversari: incontrare la squadra al completo e con la giusta mentalità avrebbe dato vita ad una sfida molto più intensa e spettacolare. C’è da dire, comunque, che nonostante le declamate ingiustizie arbitrali denunciate durante (e dopo) la partita con L’Aquila, i bolzanini avrebbero potuto e dovuto reagire da squadra orgogliosa e matura (quale sono) e non lasciarsi trascinare dal turbine del vittimismo, e scadere in atteggiamneti antisportivi e, le volte, gratuitamente violenti.

Di seguito riportata la classifica finale di regular season:

classifica regular

Primi in classifica, primi nei gol fatti, minor numero di reti incassate e miglior differenza reti. Si chiude così la regular dei vicecampioni d’Italia, cui spetta adesso una lunga fase di preparazione, in vista delle semifinali che verranno giocate in casa il 21 e 22 aprile (andata e ritorno) contro la squadra che risulterà vincitrice del quarto di finale FC MILANO-FBC BOZEN.

FORZA VIKING!

 

 

 

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