ANCORA TRE PUNTI PER VIKING

PRESTAZIONE PERFETTA CONTRO SERENISSMA

VIKING ROMA F.C. –  SHC FIRELIONS SERENISSIMA  12 – 0 (7-0 : 1-0 : 4-0)

Domenica 22 Ottobre; Viking torna a L’Aquila per la seconda giornata della stagione regolare. Ad attendere i nostri ci sono i veneti di Firelions Serenissima, gruppo in crescita che la sera precedente ha ben figurato contro i campioni in carica di GLS L’Aquila. Alla guida dell’esperta allenatrice, ex portiere nazionale, Alberta Franco la formazione veneziana schiera un 2-2-1 in fase difensiva, segno di un’evoluzione del gioco e di una ricerca di maggior sicurezza rispetto al 2-1-2 della passata stagione, modulo che mise in grande difficoltà proprio i Vikinghi lo scorso aprile. Tuttavia l’assenza del nazionale Elia Marinello risulta in un calo di qualità ed organizzazione del gioco che sarà decisivo nel corso della gara.

Viking si presenta a questa sfida con sguardo attento, dopo settimane passate a perfezionare il gioco contro una possibile difesa stretta. Prima direttiva da rispettare è quella di imporre da subito il gioco di velocità e passaggi che troppe volte tarda ad esprimersi contro formazioni che tendono a rallentare il ritmo partita. Ordine rispettato da subito; Adragna può contare su tre linee competitive e decide di optare per una rotazione paritaria concedendo a tutti lo stesso minutaggio e garantendo un ritmo alto per tutti i 60 minuti. L’assenza di Lorenzo Savino porta D’Anna in prima linea, nella seconda Arcari al fianco di Rubeo per dare velocità. Torna a giocare Fanfoni nella terza insieme a Valerio Pinna, Camilla Olshov, Alessandro Cristini e il giovane Aaron Curcio.  A riposo Farina per un affaticamento al ginocchio, Gorini e Marotta.

Abbruciati, nuovamente in porta dopo il 92% della prima giornata, porta a casa un’altra prestazione perfetta, dimostrando a soli 17 anni esperienza e continuità da professionista. Esordio a referto da Vikingo anche per lo svizzero Nino Dascher a supporto dello stesso Abbruciati.

I PERIODO

Bisogna aspettare solo un cambio, 1′ e 19″ per vedere i Vikinghi passare in vantaggio con Alessio Cimaglia che, diciottenne da un giorno, si fa un bel regalo di compleanno trasformando un assist  di Lorenzo Arcari. Qualche minuto più tardi ancora Cimaglia si regala un’altro goal perfettamente assistito da Tommaso Rubeo da dietro porta. Il rodaggio è stato effettuato e Viking comincia a produrre gioco e a far divertire il pubblico con azioni veloci. Al minuto 7:58 viking passa per la terza volta: Federico Di Già mostra il suo talento puro fatto di corsa, tecnica e visione di gioco con un passaggio lungo in velocità che taglia tutta l’area e serve Francesco Zanella che ringrazia e insacca con uno slapshot potente. Viking comincia a giocare con disinvoltura e neanche un minuto più tardi arriva il 4-0 di Arcari che sottrae al difensore avversario una pallina in maniera pulita e velocemente la deposita in rete. Al 12′ un’ingenuità di Bain, sanzionato con 2 minuti, porta i Vikinghi in superiorità numerica. Powerplay che dura pochi secondi, ancora Di Già sfrutta lo spostamento della difesa avversaria a sinistra, apre verso destra per Aapo Mutanen che con tranquillità serve Zanella dalla parte opposta per il 5-0. I nostri continuano a dare spettacolo e al 16′ si concretizza la tripletta di Zanella su un altro passaggio strepitoso di Di Già al termine di un’azione magistrale della prima linea. Poco dopo ancora Zanella infila il poker dopo aver recuperato una pallina e chiude la frazione sul 7-0

II PERIODO

Forti del vantaggio acquisito nella prima frazione i coach Adragna e Olshov operano qualche cambiamento nelle linee, D’Anna riposa, Arcari in prima linea e Farina rientra nella seconda per ritrovare la coppia da goal con Rubeo.

Non c’è fretta per i Vikinghi che controllano bene i tentativi avversari ma faticano nella produzione offensiva per eccessiva leggerezza.

La seconda frazione scorre veloce con pochi tentativi da entrambe le parti fino all’ultimo minuto, quando Camilla Olshov dà prova della sua precisione servendo Fanfoni nello slot che realizza di prima intenzione.

8-0 Viking al termine del perido.

III PERIODO

Terza frazione dal ritmo frammentato a causa dello sfortunato episodio ai danni del difensore veneto Giacomo Bain che si infortuna al ginocchio e a cui Viking Roma rivolge un sincero augurio di pronta guarigione. Due lunghe interruzioni per raffreddano i giocatori da entrambe le parti e il gioco riprende velocità negli ultimi 10 minuti. Spazio anche per l’esordiente Marotta in difesa e il neovikingo Gorini.

Un’altra azione veloce della prima linea porta al goal Arcari assistito da Mutanen, poi ancora Rubeo firma lo spazio numero 10 del referto e successivamente D’Anna, spostato in terza linea, concretizza un assist di Fanfoni.

Al 51′ Abbruciati accusa un dolore alla schiena e lascia la porta inviolata a Nino Dascher per i suoi primi 9 minuti da vikingo.

Al termine una penalità simultanea porta le squadre sul 4 contro 4; ne approfittano i vikinghi con l’ennesima azione fulminea, questa volta Rubeo trova Simone Sorte che non perdona e chiude la partita sul 12-0.

In sessanta minuti Viking concede 9 tiri in porta agli avversari, Abbruciati prima e poi Dascher sigillano la porta per la prima vittoria a reti inviolate da 10 stagioni.

Una prestazione senza sbavature, frutto di una programmazione specifica, istantanea di un gruppo in salute in cui si amalmagano elementi di esperienza e talenti in ascesa.

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